Lascio da parte per ora il pasticciaccio di Villa Rendano e recupero una ricerca demoscopica, quantitativa e qualitativa, che la Fondazione Giuliani affidò alla Società Metis di Torino per la parte qualitativa e a seguire progettuale alla dott.ssa Anna Martina, una delle protagoniste del rinnovamento dell’immagine della città sabauda, confermatasi eccellente e rigorosa professionista nell’anno 2017, quando lavorò con noi a Cosenza.
Due premesse banali ma significative.
La prima è su indicazione dell’allora dipartimento di Sociologia Unical ci rivolgemmo prioritariamente ad una società dell’area urbana cosentina.
Risultato? Ci presentarono una proposta copia incolla fatta male, perché si riferiva a Roma e ad altro illustre ricercatore.
Tanto per capirci.
L’altra premessa è, che come al solito, con chi non era scelto da lui, Walter Pellegrini, contando sulla mia assenza forzata per ragioni di salute, fece ostruzionismo e contrariamente a quanto previsto e necessario non fece rinnovare il contratto di collaborazione peraltro tutt’altro che oneroso.
Prevedo che la dott.ssa Anna Martina sarà testimone al processo in corso a Roma.
Ora cominciamo ad entrare nel merito della prima parte della Ricerca con qualche indicazione sulle modalità con le quali a ricerca è stata impostata.
Il titolo Leggere la città introduce al perimetro dell’indagine: Indagine campionaria su opinioni dei cittadini in merito a Cosenza, all’offerta culturale, a Villa Rendano.
Alcuni dei criteri con i quali è stata organizzata la ricerca per assicurare la rappresentatività e la corrispondenza degli intervistati alla composizione reale della popolazione.
CLICCA SULLE IMMAGINI
Limito a questi quadri le note metodologiche, che so essere indispensabili, ma anche terribilmente noiose.
Una ulteriore precisazione: al tempo della Ricerca il Sindaco di Cosenza era l’arch. Occhiuto e meriti e demeriti, ma sarebbe più corretto dire, obiettivi raggiunti ed altri mancati, probabilmente non per responsabilità del Sindaco ma di altre istituzioni e Soggetti, vanno correttamente contestualizzati.
Ora è tempo di esaminare nei contenuti quanto la Ricerca ha rilevato in termini quantitativi. Credo che per non accatastare troppi dati a danno della loro chiarezza in questo articolo ne introduciamo solo i più significativi.
CLICCA SULLE IMMAGINI
Nei prossimi giorni commenteremo questi risultati della ricerca auspicando che siano soprattutto i lettori e cittadini, ma anche osservazioni critiche e positive ma anche proposte che vorremmo credere siano valutate dal Sindaco e dai cosiddetti “portatori di interessi”.
La speranza – come si dice – non si deve perdere mai.