Provo a fare l’identikit dell’Europa, dell’Italia e della Calabria nell’attuale contesto internazionale, con un pazzo scatenato alla presidenza degli USA e soprattutto distruttore seriale da est a Ovest, da Nord a Sud del globo.
- L’Europa che da decenni sembra essere un cimitero deli elefanti, senza identità e senza prestigio, non rischia ma di sicuro pagherà un prezzo pressoché letale. Se non temessi di offendere le preziose colf la definirei l’aiuto colf al servizio di una versione americana della promoter campana che è in grado di portare migliaia di vacanzieri a Roccaraso (un nome che dice tutto rocca – pietraia – rasa al suolo).
- Ciò che indigna, nel senso che fa ribrezzo, è che esistono milioni di anime candide”, non è un complemento, che non leggendo, non pensando, non capendo aggiungono alla litania dei “viva questo o viva quello” – di solito non conoscendoli, ma per sentito dire, incrementando una lunga lista di miracolati – ora anche il biondo Trump che ci sta prendendo a calci in culo. Noi abbiamo una disgrazia in casa che si chiami Salvini essendo tutto tranne che “un salvatore”, ma questa è una punizione aggiuntiva.
- Quando si parla di deculturalizzazione (analfabetismo di ritorno) questo si intende; che ci sono in giro con crescita esponenziale nella realtà e sulla rete persone dannose a se stesse e all’umanità.
- A mostrare il nostro grande umanitarismo non ci indigniamo del fatto che un cafone miliardario pensi di fare di Gaza, nella cui sabbia ci sono i resti di migliaia di vittime (palestinesi) innocenti, una nuova Santa Monica, che detto tra di noi fa schifo con la sua cementificazione selvaggia. E per essere più chiaro e à la page definisce la striscia di Gaza location!
- Per equità occorre ricordare che se l’Europa oggi non conta un cazzo in gran parte si deve al fatto che un “grande statista” (???), il prof. Romano Prodi, su ordine americano, da Presidente della Commissione Europea fece entrare tutti i paesi che lo volevano nell’Unione che con 28 membri diventò, come previsto, (DIS)unione europea, cioè un nano politico. Nessuno lo ricorda perché per ragioni misteriose il Prodi, poco prode, è entrato del Pantheon progressista. E quanto sia progressista lo si vede bene in Italia dove un PD democristianizzato (senza l’abilità della vera DC) è una polizza assicurativa per la permanenza secolare al potere della Destra, che almeno non si camuffa per quello che non è.
- Detto questo aspettando fischiettando il peggio, in Europa, in Italia, nel nostro SUD con la Calabria maglia nera, vi propongo una previsione a breve: i recinti per le pecore nasceranno come funghi in tutt’Italia e in Europa e così la nostra Calabria perderà pure il record di rifugi per belanti che oggi può ancora vantare (almeno questo!).
Trumpfollia (anche d’amore), poca materia grigia in giro nel mondo, fiori nei cannoni per tutti!
20 Febbraio 2025Tempi bui, idioti in crescita, traditori arroganti, protettori consapevoli (o anche no) idolatrati come santi, eroi, letterati
21 Febbraio 2025Provo a fare l’identikit dell’Europa, dell’Italia e della Calabria nell’attuale contesto internazionale, con un pazzo scatenato alla presidenza degli USA e soprattutto distruttore seriale da est a Ovest, da Nord a Sud del globo.
Francesco Pellegrini
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