- Il Cda del 30 maggio, non approvò senza averlo neppure esaminato il bilancio consuntivo 2021 (conforme al preventivo) e con dimissioni in blocco, preordinate, fece decadere il Cda medesimo e ottenne ciò che voleva, l’estromissione del Presidente e DG Francesco Pellegrini.
- Il primo atto del nuovo Cda con le stesse persone più Mario Occhiuto e Francesco Kostner con fama di massone del GOI è sciogliere la srl di proprietà della Fondazione e editrice del giornale on line ICalabresi.
- È una chiusura concordata con alcuni esponenti politici e massoni perché non amano un giornale libero che in un solo anno aveva registrato 2 milioni e mezzo di lettori (3milioni e mezzo previsti a fine anno). Nel patto è presumibilmente compresa la Presidenza di Walter Pellegrini al quale non bastavano compensi per € 300.000,00 e l’assunzione di due familiari.
- Il trasferimento a Cosenza di F. Pellegrini, di pochi mesi anticipatore della scomparsa di Giuliani, non piace al suo omonimo perché nonostante ampie deleghe come a tutti i membri del CdA perde la visibilità e l’ampia autonomia gestionale di fatto che aveva fatto ingrossare il bilancio 2019 e il preventivo del 2020 fino ad € 384.532. I tagli disposti da F. Pellegrini per € 125.000,00 che sarebbero stati € 170.000,00 senza la retribuzione di WP nell’anno del lockdown, portano ad un preventivo 2020 di € 261.321,00.
- ICalabresi chiuso perchè a detta del citato WP “costituiva un danno per la Fondazione” aveva rivalutato il capitale sociale da €20.000 a € 270.000,00 secondo la valutazione fatta da un illustre economista, seguendo la procedura di calcolo corrente. Con quei numeri avrebbe potuto accedere al mercato pubblicitario nazionale e concorrere ai bandi per il finanziamento pubblico. In sintesi, è stato dilapidato un patrimonio della Fondazione perché il giornale era il solo asset in grado di generare nel triennio utili per € 100/150.000,00.
- Il secondo provvedimento dei nuovi padroni sono le dimissioni indotte dopo una lunga campagna “persecutoria” di una consigliera premiata con la Vice Presidenza di una giovane venuta da Milano con un CV eccellente (tra l’altro tre lingue parlate) che s’era fatta apprezzare per aver portato a successo un concorso con la partecipazione di 16 scuole della Provincia e aver realizzato, testi in italiano e inglese, i supporti informativi delle opere donate dal mecenate Bilotti per il MAB. Contrariamente a quanto affermato con faccia tosta da WP le sole assunzioni passate dal CDA per decisione di FP sono state quelle di S.A. la giovane milanese e la dott.ssa Anna Cipparrone, preziosa direttrice dell’area multimediale Consentia Itinera che comprende cinque diversi percorsi compresi gli ultimi due per l’anno giubilare del Duomo e Urania con la collaborazione del prestigioso Museo della scienza Galileo Galilei di Firenze.
- A riconoscimento degli eccellenti risultati ottenuti con un lavoro appassionato da Anna Cipparrone, che con la partecipazione a bandi di gara da lei curati ha portato alle casse della Fondazione risorse pari a circa € 300.000,00 grazie alle quali tutti i programmi di Villa Rendano nel 2022 sono stati a costo 0, il neo presidente con un atto vietato dalla legge ha ridotto lo stipendio di € 400.00 mensili, da me disposto secondo i poteri conferitemi (per WP equiparabili a quelli di un guardia porta se il titolare non è il Pellegrini giusto, cioè lui medesimo), e sottoposta a un’azione di mobbing finalizzata a farla dimettere. Una vergogna e un danno patrimoniale perché in tal modo sparirebbero da Villa Rendano le sole due professionalità pregiate.
- Con una citazione demenziale tutta fondata su dati falsi che abbiamo sbugiardato con uno speciale de I Nuovi Calabresi mi sono stati chiesti € 269.000,00 perché ICalabresi sono solo un passivo di € 160.000 nei sette mesi 2022 (sforato per € 30.000 per sostenere la crescita esponenziale dei lettori DIMENTICANDO CHE TUTTE LE USCITE SONO IN PASSIVO PERCHE’ LA FONDAZIONE NON HA INTROITI; CIOE’ ATTIVI; PERCHE’ I SOLI INTROITI sono quelli che verranno liquidati a seguito dei bandi vinti e quelli ora solo teorici derivanti dal Rendimento finanziario del capitale investito con gestione come da disposizioni di Sergio Giuliani di UBS (con il crollo dell’ultimo anno e mezzo delle borse mondiali).
- Sempre a proposito di costi strasbordanti (nei due anni di presenza a CS sono stati tagliati salvo che nel 2021 per i costi della successione e per interventi sui beni immobili non finiti, per nuovi progetti, giornali compresi (spiegherò il plurale) TUTTI PASSATI AL VAGLIO DEL CDA, anche quando non era obbligatorio farlo.
- I giornali sono stati due: uno cartaceo mensile con diffusione massima di 6000 copie affidato alla creazione e futura direzione di Antonio Nicaso, coautore di saggi con il Procuratore Gratteri. Il budget predisposto da WP (che di Nicaso è amico come di Gratteri) ammontava a € 193.000,00 per un mensile di 12 pagine con una diffusione quasi clandestina. Il costo previsto con lo sforamento de ICalabresi (3 milioni e mezzo di lettori in un anno) solo per il 2022 di € 190.000,00 alla vigilia di un almeno parziale autofinanziamento è stato “un danno per la Fondazione”, “un passivo”, IL PASSIVO PER ECCELLENZA (tutti gli altri erano “passivi a loro insaputa”) e mi sono stati addebitati compresa la retribuzione annua di € 28.000,00 lordi della dimissionata S.A.!
Questo Bignamino della vergogna sarà presente su I Nuovi Calabresi in modo che chi dice di non sapere e quindi deve aspettare le sentenze del Tribunale adito per nostra volontà abbia qualche pudore in più per fare il finto tonto o la finta tonta.
Chiunque voglia consultare i documenti che sono a smentita del bugiardo di Colle Triglio sarà accontentato.