Ricevo, come chiunque lavori in un giornale, molti messaggi di calabresi e non che servono soprattutto a manifestare la propria rabbia. Non contro la Calabria, ma PER la Calabria. Per dirle che l’amiamo ma così non ci piace, che la sappiamo bella e accogliente ma che oggi sembra ostica e villana. La sappiamo orgogliosa e dignitosa ed oggi ci appare vile e rassegnata.
Per questo ho pensato – condividendo questa rabbia – di fare qualcosa. Fondare il giornale “I Nuovi Calabresi” per dimostrare ai necrofori de ICalabresi che con molto azzardo, un po’ di fortuna e una voglia incomprimibile di non darla vinta a coloro che, anche per quieto vivere, la danno vinta agli affossatori della nostra terra è stata la prima reazione.
Scrivere un libro che parla delle stelle, ma soprattutto dei buchi neri dell’universo Calabria è stata la seconda reazione. Costituire un’associazione aperta a tutti dal nord al sud, ai calabresi in particolare sparsi ovunque, è la terza reazione.
Ora l’Associazione E venne il giorno della Calabria, un verso tratto da una poesia Leonida Repaci, che ha una missione semplice e chiara, la pretesa che tutti gli italiani abbiano gli stessi diritti – quelli che sono garantiti dalla Costituzione, poco e male fruibili dai cittadini del Sud e della Calabria, è nata. Una commercialista sta facendo gli adempimenti fiscali e la registrazione alla Camera di Commercio di Roma (è in corso la registrazione presso la Camera di Commercio di Roma e si è in attesa dei dati fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate).
Ha un indirizzo e-mail evenneilgiornodellacalabria@gmail.com, ha l’Atto costitutivo e lo Statuto che trovate sul giornale, è provvisoriamente presieduta da me con la speranza che altri più giovani, più determinati vogliano prendere il mio posto e comunque partecipare attivamente, manca solo l’adesione di centinaia, di migliaia di persone che vogliono contare di più e non sottostare a poteri e potenti di carta pesta, ma di pervicace nocività.
La Calabria oggi rischia di passare dall’irrilevanza alla desertificazione, perdendo ogni anno i suoi figli migliori. Non la salveranno da Roma; non la salveranno i nativi timorosi, rassegnati o già serviti con prebende, favori e lavori immeritati.
La salveranno tutti gli altri, che magari lontano dalla Calabria, non vogliono rinunciare alla propria rabbia, ma farla divenire tossica per chi l’ha provocata.
Come iscriversi senza alcun onere è facile: basta una mail con i vostri dati personali, con una copia di un documento di riconoscimento e con l’autodichiarazione che avete la fedina penale linda e pura. Per la legge sulla privacy i vostri dati rimarranno segreti, non divulgabili, e depositati presso un notaio di fiducia.
Fidatevi e saremo, sarete più forti e i predoni se ne accorgeranno.
Potrete utilizzare il modello seguente: MODULO DI ADESIONE
3 Comments
Abbiamo urgenza di avere un associazione che si occupi della Calabria onesta, civile propositiva , come lo sono quasi tutti i calabresi!!!
Se saremo in tanti perchè l’ associazione è aperta a tutti ovviamente in via prioritaria ai calabresi ovunque residenti le assicuro che conteremo e i presunti potenti di carta pesta non ignoreranno come hanno fatto i parlamentari calabresi con una lettera di denuncia. loro indirizzata se sarà scritta a nome e per conto di una copiosa comunità di persone oneste e libere .Pellegrini
Grazie.